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Libri: Mauro Corona anticipa il suo nuovo romanzo a 'pordenone legge'
Roma, 25 ago. (Adnkronos) - Anticipazione d'autore a 'pordenonelegge 2013', in occasione dell'incontro che impegnera' lo scrittore Mauro Corona su 'L'arte di vivere', domenica 22 settembre al Teatro Verdi (ore 18), nella gionata di chiusura della kermesse: nel corso della conversazione, che offrira' l'occasione per un excursus intorno alle due recentissime pubblicazioni di Corona, 'Confessioni ultime' (Chiarelettere) e 'Guida poco che devi bere' (Mondadori), uno spazio speciale sara' riservato all'anticipazione della nuova fatica letteraria di Mauro Corona, un romanzo ancora inedito ma che lo scrittore confida di pubblicare a breve, "facendo fiducia ancora una volta a Mondadori". "'La leggenda degli uomini freddi' - ma il titolo e' ancora provvisorio, spiega Corona - e' un romanzo dedicato a un popolo che vive in una zona di montagna in cui nevica sempre, anche d'estate. Gli abitanti hanno imparato a farsi piacere la neve, e sono riusciti a coltivare il loro fiume come fosse un campo liquido … Tutto e' bianco e purezza in quel mondo, persino le api sono bianche … E gli abitanti restano inorriditi dall'impatto con la citta'. La storia dura 'mille anni di vita e una notte'. Poi arrivano rimbombi di tuono, uomini che si picchiano e all'improvviso il fiume scompare … Cosi' gli uomini risalgono all'origine del fiume e scoprono che un muro ha bloccato tutto: capirete che in filigrana, fra le righe, l'allusione e' alla storia del Vajont …". Nel 2013 Mauro Corona ha dato alle stampe 'Confessioni ultime', un autoritratto che richiama in alcuni passaggi l'indimenticabile tradizione degli scritti morali, da Seneca al filosofo e samurai Jocho Yamamoto, e si trasforma con impennate improvvise in un personalissimo sfogo sull'attualita' e la politica. Lo scrittore ha pubblicato inoltre 'Guida poco che devi bere', manuale a uso dei giovani per imparare a bere. Consapevole di aver trascorso anni di bevute colossali, Mauro Corona cambia passo: si guarda indietro con lucidita' e con l'atteggiamento critico di chi sa che nella vita gli e' andata bene e sente che e' arrivato il momento di mettere in guardia i giovani, perche' non prendano con leggerezza, e tantomeno con esaltazione, l'alcol, nemico subdolo e accattivante. (segue)