Cultura
Premi: Busi snobba il Viareggio, per organizzatori l'uomo non all'altezza dello scrittore
Roma, 20 ago. (Adnkronos) - Aldo Busi snobba il premio Viareggio e gli organizzatori gli rispondono per le rime, dando vita all'ennesima querelle letterario-premiale: "Non ritengo gli altri due titoli in gara e il premio stesso all'altezza del mio romanzo", aveva scritto sul suo blog Busi annunciando che non sara' al premio. La presidente del Premio Viareggio Repaci, dove Busi e' in gara nella sezione narrativa con 'El especialista de Barcelona', Simona Costa, in una nota replica: "Prendiamo atto delle esternazioni busesche e ci rammarichiamo che l'uomo non sia all'altezza neppure dello scrittore". Gli altri due finalisti del premio, che Busi ha giudicato non alla sua altezza, sono Maurizio de Giovanni con 'Vipera' e Paolo Di Stefano con 'Giallo d'Avola'. Sulla querelle, che sembra una replica di quella del chiamarsi fuori di Busi al premio Strega, interviene anche l'Assessore alla cultura del comune di Viareggio Glauco del Pino: "84 anni di storia della cultura nazionale e internazionale sono passati da questo premio apprezzato e rispettato dai maggiori scrittori, poeti, saggisti contemporanei. Siamo dispiaciuti che Busi abbia deciso di non venire ma vivremo anche senza di lui e' il premio non perdera' certamente di importanza con la sua assenza". L'organizzazione del premio aveva annunciato l'assenza di Busi motivandola con precedenti impegni dello scrittore. Una spiegazione cui lo scrittyore ha replicato scrivendo sul suo blog che "per fine agosto in occasione dell'assegnazione del Premio Viareggio non ci saro', visto che, dopo un tentativo di mediazione per garantire alla segreteria del premio la mia presenza tramite bonifico di euro seimila con pagamento anticipato a titolo cautelativo, non ritengo le modalita', le condizioni, le pretese, gli altri due titoli in gara e il premio stesso all'altezza non solo del mio romanzo El especialista de Barcelona, ma innanzitutto del disturbo che comporterebbe spostarmi da casa senza una vera ragione".