cultura
Mostre: a Milano debutta 'La Maison du Roi', un salto indietro di 2 secoli (3)
(AdnKronos) - Fra i pezzi finali, che chiudono simbolicamente l’esposizione, vi è la tenuta indossata dalle Gardes du Corps di Luigi XVI a Versailles nelle funeste giornate del 5-6 ottobre 1789, quando diversi di loro sacrificarono la vita, nello sforzo di salvare la regina Maria Antonietta dalla folla che aveva invaso gli appartamenti reali a Versailles. In questo lavoro di ricostruzione si è stati agevolati dall’esistenza di diversi ritratti conservati al Musée de l’Armée, e in particolare quello di ottima fattura (dipinto dal celebre Alexandre Roslin), che ritrae Cosme de Beaupoil, Marquis de Saint-Aulaire. Ma, soprattutto, ci si è basati su un magnifico quadro che ritrae, a grandezza naturale, Charles Grant, Vicomte de Vaux, nella magnifica tenuta di tenente-colonnello delle Gardes du Corps, dipinto nel 1781 e attualmente esposto a Londra dalla Casa d’Aste Colnaghi. La mostra “La Maison du Roi 1690-1792” è frutto di oltre 3 anni di studi accurati e minuziosi di più di 4.000 fra documenti storici, dipinti, incisioni, ritratti, stampe, oltre a rarissimi pezzi autentici conservati in collezioni private e pubbliche, in particolare quelle del Musée de l’Armée di Parigi, dello Château de l’Emperi di Salon de Provence, del Museo Nazionale di Zurigo e del Museo dello Château de Penthes di Ginevra; dei contratti con i fornitori, le fatture di acquisto ecc. custoditi agli Archives Nationales e al Service Historique de l’Armée de Terre di Vincennes; o ancora dei modelli conservati al Victoria & Albert Museum di Londra e Musée de la Mode et du Costume de la ville de Paris. Ma la mostra è anche l’esaltazione massima dell’eccellenza artigiana sartoriale, visto che le divise sono state riprodotte seguendo gli stessi metodi e gli stessi procedimenti dell’epoca, usando la stessa qualità e tipo di panni specificati nei contratti di forniture (come ad es. drap de Sedan, d’Elbeuf, de Romorantin o de Berry, serge d’Aumale, raz de Saint-Lô).