cultura

Lingua italiana: appello a Unesco perchè sia dichiarata patrimonio umanità

Firenze, 22 ott. (AdnKronos) - L'Unesco proclami la lingua italiana "patrimonio culturale immateriale dell'umanità", così come l'opera lirica italiana: è questo l'appello che il tenore Fabio Armiliato e Nicoletta Mantovani, vedova di Luciano Pavarotti e assessore alle relazioni internazionali del Comune di Firenze, hanno lanciato oggi a conclusione della prima edizione degli Stati generali della lingua italiana nel mondo, promossi a Firenze dal ministero degli Affari esteri. Armiliato, uno dei più famosi cantati lirici italiani nel mondo, ha invitato le istituzioni e il governo a impegnarsi affinchè "la diffusione della nostra lingua, dotata di straordinaria musicalità, possa avvenire nel mondo anche attraverso l'Opera che è nata proprio in Italia, non a caso detto il Paese del Bel Canto". "La lingua italiana e l'opera lirica italiana - ha aggiunto - sono un patrimonio da tutelare e da capitalizzare. Per questo dobbiamo chiedere all'Unesco il riconoscimento che questo patrimonio merita". La proposta è stata condivisa "pienamente" da Nicoletta Mantovani, precisando che il Comune di Firenze, città dove la lingua italiana letteraria ha avuto il suo battesimo con Dante Alighieri, appoggia la richiesta rivolta all'Unesco. Mantovani ha annunciato anche l'impegno per far nascere a Firenze un Osservatorio sulla diffusione dell'italiano all'estero, con il coinvolgimento dell'Accademia della Crusca.