Toscana

Mostre: Pisa, 'Le donne di Puccini' festeggiano la Fondazione Cerratelli (2)

(Adnkronos) - Costumi indossati da cantanti del calibro di Renata Scotto, Fiorenza Cossotto, Katia Ricciarelli, Daniela Dessì e Giovanna Casolla, di diverse produzioni e di diverse epoche, che messi a confronto, evidenziando come si possa interpretare i medesimi personaggi con estro e genialità diverse. Grande rilievo avrà, inoltre, il dialogo dei costumi con la scenografia: all'interno della mostra, saranno presenti elementi scenici e modellini di scenografie a firma di grandi maestri come Ezio Frigerio, Arnaldo Pomodoro, Pietro Cascella e Angelo Bertini concessi dalla Fondazione Festival Puccini che collabora all'evento. Il costume, infatti, deve tener conto della scenografia, perché ne è parte integrante, e deve servire al cantante per interpretare al meglio il personaggio che è chiamato ad rappresentare. La mostra metterà in evidenza quanto questi due elementi si fondano indissolubilmente: l'uno ha bisogno dell'altro, sono entrambi l'apparato visivo necessario per contestualizzare l'opera e veicoli essenziali per la comunicazione dei messaggi che il regista intende donare ai suoi spettatori. Infine, per assaporare da vicino il mestiere del costumista creatore di costumi per la scena, la Fondazione propone per le scuole dei laboratori didattici.