Sardegna
Salone libro: editori sardi non ci saranno, niente fondi Regione (2)
(Adnkronos) - Gli editori sostengono che "appare più chiaro quindi che la Giunta regionale non abbia operato in questo caso all'indomani di una ricognizione complessiva della spesa e come, nel caso specifico, abbia fatto valere delle ragioni di ordine contingente e giustamente prioritarie (inderogabilità dei termini e dei tempi di assegnazione delle risorse ai soggetti interessati; una concreta risposta ai territori di riferimento, per non perdere l'indotto economico), facendo più delle scelte e valutazioni discrezionali e di ordine politico che di considerazione oggettiva e comparativa, come la drammaticità della situazione avrebbe imposto". "Appare altrettanto chiaro - proseguono gli editori - come per la Giunta regionale appena insediata la produzione libraria locale e il suo indotto, la promozione dell'editoria e la difesa delle identità locale non costituiscano dei temi su cui neanche valga la pena soffermarsi a riflettere: i componenti della Giunta avrebbero così scoperto che il Salone Internazionale del Libro di Torino è la più importante manifestazione italiana nel campo dell'editoria, la seconda fiera in Europa". (segue)