Toscana

Storia: scoperta la tomba di Ilaria del Carretto in cappella Lucca

Lucca, 18 dic. - (Adnkronos) - Sono stati ritrovati i resti della marchesa Ilaria del Carretto (1379-1405), rinvenuti dai paleopatologi dell'Universita' di Pisa nella Cappella di Santa Lucia a Lucca, annessa al complesso di San Francesco, utilizzata come cappella privata e funeraria dalla famiglia Guinigi. La nobildonna, seconda delle quattro mogli di Paolo Guinigi, signore di Lucca tra il 1400 e il 1430, e' passata alla storia per il celebre monumento funebre a lei dedicato, opera di Jacopo della Quercia nella Cattedrale di San Martino a Lucca. In una delle tre tombe femminili portate alla luce, e' stato scoperto lo scheletro di una donna adulta di corporatura piuttosto gracile, di un'eta' antropologica compresa tra i 20 ed i 27 anni ed una statura di circa 158 cm, con alcune alterazioni scheletriche (probabile sublussazione della testa del femore destro, asimmetria vertebrale da possibile scoliosi, esiti di frattura della clavicola destra). Il profilo isotopico paleonutrizionale indica un tipo di alimentazione molto diversa da quella dei Guinigi, mentre l'isotopo 18O dei denti suggerisce un'origine non lucchese. Quindi, potrebbe trattarsi sia di Piagentina dei Varano (morta 1416), dei signori di Camerino, che di Ilaria del Carretto, proveniente dal castello di Zuccarello (Savona). Pero', mentre Piagentina visse a Lucca per circa 9 anni e il suo profilo isotopico alimentare, in base al turnover osseo, doveva essersi uniformato a quello dei Guinigi, Ilaria mori' a meno di 2 anni dal matrimonio, mantenendo il profilo isotopico originale, diverso da quello dei Guinigi. E' quindi molto probabile, si legge nel rapporto dei ricercatori pisani, che i resti della tomba siano da attribuire a Ilaria del Carretto, benche' ulteriori accertamenti siano indispensabili per avere la sicurezza dell'attribuzione. (segue)