Roma 8 mag. - (Adnkronos) - Nella giornata mondiale di protesta contro l'allevamento di Green Hill e la vivisezione, Michela Vittoria Brambilla, durante la manifestazione a Milano, ha registrato nei giardini di via Palestro un videomessaggio con cinque cuccioli di beagle in braccio per chiedere di liberare gli altri 2.500 cuccioli dell'allevamento di green Hill e interrompere la pratica della vivisezione. "Non sono prodotti, come li chiamano i dirigenti di Green Hill - ha detto Brambilla - e non sono cavie da laboratorio, come li definiscono certi ricercatori. Sono solo dolcissimi cuccioli che hanno diritto alla vita e non devono terminare la propria esistenza tra atroci sofferenze, sui tavoli dei laboratori di vivisezione di mezza Europa". Il blitz del 28 aprile ha trasformato la vicenda Green Hill in un caso planetario. Oggi si sono svolte manifestazioni e sit-in in almeno 35 citta' italiane e 40 straniere, in genere di fronte alle ambasciate o alle rappresentanze consolari italiane. "Confido che i colleghi del Senato vorranno ascoltare la voce che oggi si leva da ogni parte del mondo e vogliano dare corso alla rapida approvazione della legge comunitaria che all'art 14 contiene la norma che ho scritto e che comportera' la chiusura di Green Hill, 'il divieto di allevamento di cani, gatti e primati destinati alla sperimentazione su tutto il territorio nazionale'", ha commentato l'ex ministro al Turismo Brambilla.




