(Adnkronos) - L'autorizzazione a procedere venne concessa il 30 giugno del 1994. Pochi mesi prima il pentito Balduccio Di Maggio aveva raccontato agli inquirenti di un presunto bacio che si sarebbero scambiati lo stesso Andreotti e il boss dei boss Toto' Riina. Oggetto dell'incontro tra i due, secondo il pentito, la richiesta dei boss mafiosi di 'aggiustare' il maxiprocesso. Il 'processo del secolo' ebbe inizio in una calda mattina del 26 settembre 1995. Attorno all'aula bunker del carcere Ucciardone c'erano centinaia di giornalisti provenienti da tutto il mondo. I pm del processo, Guido Lo Forte, oggi Procuratore a Messina, Roberto Scarpinato, oggi Procuratore generale a Palermo, e Gioacchino Natoli, oggi Presidente del Tribunale di Trapani, dopo quasi quattro anni di processo di primo grado chiesero al Presidente del Tribunale, Francesco Ingargiola, la pena a quindici anni di carcere. Il 23 ottobre del 1999 la Quinta sezione del Tribunale di Palermo, accogliendo la richieste della difesa di Andreotti, composta da Gioacchino Sbacchi, Franco Coppi e una giovanissima Giulia Bongiorno, assolse, tra le polemiche, Giulio Andreotti perche' il "fatto non sussiste". (segue)




