Campania
Shoah: Sarfatti (Cdec), a maggio risultati 'dossier' Giovanni Palatucci
Roma, 23 feb. - (Adnkronos) - L'obiettivo è fugare le ombre su Giovanni Palatucci, lo Schindler d'Irpinia. L'Unione delle Comunita' Ebraiche Italiane ha promosso ulteriori ricerche sull'opera di soccorso svolta da Palatucci, dopo le polemiche sull'ultimo questore reggente di Fiume, morto a Dachau nel 1945 e dichiarato nel 1990 Giusto delle Nazioni per l'opera di soccorso prestata agli ebrei. "I lavori sono in corso. Abbiamo una grossa responsabilità, ma la limitiamo al solo terreno storico. Non siamo 'valutatori di persone', ma ricostruttori di fatti", spiega all'Adnkronos lo storico Michele Sarfatti, direttore della Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea (Cdec Onlus) di Milano, l'ente che su mandato dell'Ucei sovrintende le ricerche su Palatucci, riconosciuto dalla Chiesa servo di Dio. "Per noi -sottolinea Sarfatti- è importante capire cosa è accaduto in tutti questi anni, mentre nel capitolo Palatucci è importante anche stabilire perché fu arrestato e deportato a Dachau. La sua deportazione rimane un atto criminale, ma vogliamo capire anche con quale classifica fu deportato. L'uccisione all'arrivo o per malattie e stenti e' un elemento che permetterà di capire la sua vicenda di prigioniero dei nazisti". "Comprendendo quali sono i problemi da affrontare e le relative fonti documentarie -prosegue lo storico- stiamo studiando i documenti, riflettendoci insieme". Il gruppo di lavoro si è già riunito due volte, "il prossimo incontro si terrà nella seconda metà di marzo. Il lavoro dovrebbe terminare a maggio -spiega- a fine aprile faremo il punto. Dopo questo, scriveremo una relazione conclusiva, elencando i punti che abbiamo approfondito". (segue)