Cronaca

Polizia: Sap, in Toscana rischiano di chiudere 20 uffici

Firenze, 21 feb. - (Adnkronos) - "E' totalmente inaccettabile, come propone il Ministero dell'Interno, la chiusura di tutti gli uffici di polizia postale della regione ad eccezione del capoluogo, la soppressione di vari uffici polfer e stradale, il ridimensionamento di alcuni commissariati. In tutto circa 20 presidi. Sosteniamo da sempre la necessità di razionalizzare le forze di polizia, che sono troppe. Ma non devono essere chiusi i presidi di sicurezza, soprattutto delle specialità". E' quanto afferma Massimo Montebove, portavoce nazionale del sindacato di polizia Sap e referente nazionale per la Toscana dell'organizzazione autonoma, una delle maggiori, che conta su circa 20.000 iscritti in tutta Italia. "Il Dipartimento di Pubblica Sicurezza - spiega Montebove - ha chiesto nei giorni scorsi un parere sulla soppressione di questi uffici a prefetti e questori, con l'obiettivo di recuperare uomini per il controllo del territorio. In Toscana la polizia ha un sotto organico del 20 per cento e i carabinieri non stanno meglio. Non si possono fare le nozze coi fichi secchi e non si può spremere ancora il personale che già oggi opera al limite delle proprie possibilità. Per avere due volanti in più diminuiamo le indagini legate alla pedopornografia o agli incidenti stradali, tanto per fare due esempi? Siamo nel ridicolo". "Ci opporremo in ogni modo - conclude il sindacalista del Sap - a questa strategia di rivisitazione dell'apparato sicurezza che non mira certo a rendere più efficiente il sistema. Il rischio, anzi, è quello di creare più insicurezza nei cittadini in un momento in cui, per altro, anche nella nostra 'ricca' Toscana i furti e i reati predatori in genere, complice la crisi sociale, risultano in aumento di oltre 7 punti percentuali rispetto a un anno fa".