Sanremo: Confesercenti, meno presenze non per audience ma per crisi

Genova, 21 feb. - (Adnkronos) - Non è il calo dei telespettatori del Festival di Sanremo a preoccupare i titolari di pubblici esercizi della citttà dei fiori, secondo Giovanni Cosentino, direttore provinciale di Confesercenti. I nemici di albergatori, baristi, commercianti in genere quest'anno non si chiamano audience o share ma crisi economica e difficoltà nei trasporti. "Il Festival - dichiara Cosentino ad Adnkronos - resta un evento fondamentale per la città. Il calo degli ascolti di cui parlano i giornali non ci riguarda direttamente: le presenze in città ci sono, con tecnici, giornalisti invitati e spettatori, negozi, bar, ristoranti e alberghi hanno di che lavorare. Non come una volta, ma per fattori che non hanno a che fare con l'andamento del Festival. Fondamentale è il calo dei consumi dovuto alla crisi economica. Gli inviati da giornali e tv sono un po' meno numerosi rispetto a qualche edizione fa e tutti, sia che vengano qui per lavoro sia che lo facciano per divertimento, tendono ad accorciare il soggiorno e a spendere meno. Quest'anno, poi, si sono aggiunte le difficoltà di trasporto ferroviario, con il Piemonte e a causa della frana di Andora. Molti, soprattutto ragazzi e ragazzini ma non solo, venivano a Sanremo dalle regioni vicine per un giorno, o anche più, per vedere i personaggi del mondo dello spettacolo, magari sperando di incontrarli per strada. Quest'anno ho la sensazione che questi turisti siano un po' meno. Credo che complessivamente, alla fine, i conti ne risentiranno ma il Festival per Sanremo è sempre un affare".