Piemonte
Tav: avvocato Grillo, ha violato sigilli per protesta politica
Torino, 21 feb. (Adnkronos) - Beppe Grillo non e' entrato nella baita No Tav sotto sequestro per "volonta' di violare un vincolo di legge", ma per aderire a "una protesta politica, alla protesta di un movimento che ha un'indubbia valenza sociale". Cosi' l'avvocato Enrico Grillo, legale di Beppe Grillo, ha chiesto l'assoluzione del comico genovese nel pocesso in cui e' imputato insieme a 20 attivist No Tav per la violazione dei sigilli della baita No Tav nel corso della sua vista in Valsusa il 5 dicembre 2010. Per lui la Procura aveva chiesto una pena di 9 mesi e una multa di 200 euro. Il legale ha specificato che il comportamento di Grillo "non e' in alcn modo incompatibile con il sequestro preventivo disposto dal gip per la baita" perche' al massimo ci sarebbe stato un "mero utilizzo temporaneo del manufatto". In subordine l'avvocato Grillo ha chiesto per l'ex comico la derubricazione del reato in inosservanza del provvedimento dell'autorita', per aver ignorato l'avvertimento del capitano dei carabinieri di non entrare nella baita perche' sotto sequestro, unitamente al pagamento di un'oblazione di 103 euro, meta' del massimo previsto.