Puglia

Bari: imprenditore in difficolta' vittima di usura ed estorsione, 7 arresti

Bari, 21 feb. (Adnkronos) - Alle prime luci dell'alba, i militari del Gico della Guardia di Finanza di Bari, con la collaborazione di personale del Servizio Centrale Investigativo Criminalita' Organizzata di Roma, hanno eseguito sette ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettante persone tra le quali spicca il nome del pluripregiudicato Cosimo Fortunato del quartiere Japigia di Bari, di 52 anni e di un avvocato di Altamura, Vincenzo Massimo Siani, 56 anni, al quale e' stato notificato un obbligo di dimora. Sono tutti accusati, a vario titolo, di usura ed estorsione, anche in forma tentata. Gli altri destinatari sono Michele Giuliano Matinelli, di 31 anni, Angelo Fortunato (49), Giuseppe Lafirenze (48), i fratelli, Salvatore (43), Francesco (47), e Raffaele Castoro (42). L'operazione e' stata denominata 'Revenge'. Le indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Bari, hanno preso le mosse da una denuncia presentata da un imprenditore edile vittima di episodi di usura ed estorsione. L'attivita' investigativa ha consentito di riscontrare le dichiarazioni rese dalla vittima degli episodi estorsivi e usurari, facendo emergere un contesto di grave difficolta' economica in cui versava l'imprenditore, tale da doversi rivolgere, per ottenere liquidita', a Lafirenze ed ai fratelli Castoro. La vittima ha ricevuto, in varie soluzioni, 210mila euro in contanti, a fronte dei quali si e' impegnato a restituirne oltre 280mila a titolo di soli interessi, con l'applicazione di un tasso che sfiorava il 150% su base annua.