Cronaca

Reggio Emilia: primo braccialetto elettronico a detenuto arrestato per spaccio

Reggio Emilia, 20 feb. - (Adnkronos) - Primo braccialetto elettronico applicato nel reggiano nei confronti di un detenuto che sarà seguito a "distanza" dai carabinieri. E' stato il Tribunale della Libertà di Bologna a prendere la decisione, concedendo a un operaio 34enne residente in provincia di Reggio Emilia, accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, gli arresti domiciliari dopo alcune settimane trascorse in carcere. Il 34enne, arrestato dai carabinieri alla fine dello scorso mese di gennaio dopo essere stato trovato in possesso d circa 3 chili di marijuana, contro l'applicazione del provvedimento di custodia cautelare in carcere tramite i propri legali ha fatto ricorso al Tribunale della Libertà bolognese che ha accolto l'istanza degli arresti domiciliari subordinandola all'applicazione del braccialetto elettronico. Ricevuto il provvedimento, i carabinieri del Comando provinciale di Reggio Emilia hanno avviato le procedure per applicare lo strumento di controllo nei confronti dell'uomo ammesso a beneficiare dei domiciliari.