Piemonte

Torino: morto in sparatoria con polizia, forse si e' ucciso con sua pistola

Torino, 17 feb. - (Adnkronos) - Probabilmente non è stato un agente di polizia a uccidere Giuseppe Virdò, ma un colpo che si è sparato alla tempia con una delle due pistole che aveva con sè. E' la svolta nelle indagini sulla morte di 'Pino il killer', come era soprannominato l'uomo protagonista della fuga per la città che due sabati fa si era conclusa tragicamente in corso Moncalieri. Dopo che il 45enne si era impossessato di una Volante della polizia almeno cinque agenti avevano fatto fuoco per tentare di fermarlo e si era subito pensato fosse stato uno di loro a colpirlo a morte. Ora le anticipazioni della perizia medico legale che era stata disposta dal pm Gabriella Viglione sembrano puntare in un'altra direzione: il colpo sarebbe partito da una distanza molto ravvicinata e la ferita sarebbe 'pulita', cosa compatibile con uno sparo dalla calibro 9 con silenziatore che l'uomo aveva con sè. Pistola di cui è stata trovata un'ogiva proprio all'interno della Volante. Inoltre se fosse stato sparato da un poliziotto il proiettile avrebbe dovuto attraversare il finestrino dell'auto e deformarsi attraversando il vetro e ci sarebbero dovute essere tracce di schegge nella ferita. Cosa che pare non sia avvenuta. Tutte circostanze che andranno approfondite, ma che spingono a ridisegnare la dinamica della vicenda.