Lazio

Taxi: Unica Cgil, dopo sentenza Corte Ue Marino dia risposte

Roma, 15 feb. (Adnkronos) - "La sentenza della Corte Europea è la conclusione di un ricorso proposto da alcuni noleggi provenienti da altri comuni che esercitano stabilmente la loro l'attività a Roma con il 'trucco' del conferimento. Autorizzazioni che da Regioni lontane, vengono spostate/conferite a Roma in un esercizio illegittimo del titolo, spesso gestito da capopiazza. Nel corso degli anni gli ncc (taxi in blu) si sono accaparrati la fetta più remunerativa del mercato. Una concorrenza sleale che non ha limiti di turno, di ore alla guida o di accumulo di licenze. Questa totale deregolamentazione del settore ncc ha inevitabilmente danneggiato tutte le attività taxi della capitale". Lo afferma Marco Morana, coordinatore regionale di Unica Taxi Cgil. "La sentenza definitiva della Corte Europea marca così una linea profonda nel diritto e nella legalità, ribadendo il principio della territorialità e della sovranità nazionale in materia di trasporto pubblico locale. Ora la palla passa nelle mani del sindaco Ignazio Marino che in pochi giorni dove dare risposte concrete ai lavoratori del settore taxi e ncc di Roma che, come è logico, hanno indetto assemblee spontanee e sono in forte fermento", conclude.