Lombardia

Farmaci: donare quelli inutilizzati, missione 'recupero' a Milano

Milano, 14 feb. (Adnkronos Salute) - Innamorarsi della solidarietà, a San Valentino. L'invito arriva da Paolo Gradnik, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico onlus, che con Annarosa Racca, presidente Federfarma, il senatore Andrea Mandelli, presidente Fofi (Federazione Ordini Farmacisti Italiani), Elena Bigi, regional manager dell'Afm (Azienda Farmacie Milanesi), e Giuseppe Landonio, assessorato alle Politiche sociali e cultura della salute del Comune di Milano, hanno scelto il giorno della festa degli innamorati per invitare i milanesi a donare i farmaci validi non scaduti che non vengono più usati. Ogni anno, spiegano i promotori dell'iniziativa 'Innamorati della solidarietà', gli oltre 1.500 enti assistenziali che vengono sostenuti da Banco Farmaceutico chiedono più di 2 milioni di confezioni di farmaci. Attraverso le donazioni aziendali e la Giornata di raccolta del farmaco, è possibile rispondere al 40% del fabbisogno, mentre ogni anno nelle case degli italiani restano inutilizzate 100 milioni di confezioni di farmaci. Basterebbe recuperarne una piccola parte per soddisfare il bisogno delle persone indigenti. Come annunciato a dicembre, con la collaborazione fra Comune di Milano, Afm, Federfarma, Ordine dei farmacisti di Milano e Fondazione Banco Farmaceutico onlus parte inizialmente in 54 farmacie della città il progetto 'Recupero farmaci validi non scaduti' attraverso il quale si potranno donare i medicinali che non vengono più usati. I farmaci saranno a disposizione degli enti assistenziali convenzionati (dotati di medici e farmacisti nelle loro strutture) che si occuperanno del recupero distribuendoli poi alle persone che si trovano in difficoltà sanitaria. Per donare basterà andare in una delle farmacie che aderiscono all'iniziativa ed esibiscono il logo 'Recupero farmaci validi non scaduti - Banco farmaceutico' (l'elenco è consultabile sul sito del Banco farmaceutico) e consegnare al farmacista i medicinali che non si usano più con non meno di 8 mesi di validità e confezioni integre. Sarà compito del professionista verificare l'integrità del medicinale e terminato il controllo si potrà donare i farmaci depositandoli negli appositi contenitori presenti in farmacia. Il ritiro dei medicinali sarà organizzato da Banco Farmaceutico attraverso gli enti assistenziali convenzionati, alla presenza del farmacista. Banco Farmaceutico assegnerà i farmaci recuperati agli enti convenzionati in base al fabbisogno da loro indicato, al numero di assistiti e alle caratteristiche dell'ente e secondo criteri di equità. Sono esclusi i farmaci che appartengono alle tabelle delle sostanze stupefacenti e psicotrope, quelli da conservare in frigorifero e gli ospedalieri (fascia H).