Sicilia

Mafia: arresti per omicidio imprenditore, ritrovato arsenale da guerra

Palermo, 13 feb. - (Adnkronos) - E' un vero e proprio arsenale da guerra a disposizione della famiglia mafiosa di Riesi (Caltanissetta) quello ritrovato dai carabinieri del Comando provinciale di Caltanissetta, coordinati dalla locale Direzione distrettuale antimafia, nell'ambito dell'operazione che ha consentito di far luce sull'omicidio di Francesco Ritrovato. L'imprenditore edile fu freddato a colpi di pistola nel giugno del 2004 in contrada Desusino, a Butera, nel nisseno. Oggi per quell'omicidio sono stati arrestati Francesco e Giuseppe Cammarata, entrambi di 37 anni, Gaetano Cammarata e Massimo Amarù. Tutti sono ritenuti dagli investigatori appartenenti alla famiglia mafiosa di Riesi (Caltanissetta) e responsabili a vario titolo dell'omicidio di Francesco Ritrovato. Ad incastrarli ci sono anche le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia Massimo Carmelo Billizzi, Gaetano Scibetta e Giuseppe Toscano. Quest'ultimo, in particolare, curò gli spostamenti dei killer, partecipando attivamente alle fasi propedeutiche e successive del delitto. Le indagini hanno così permesso agli investigatori di definire ruoli e movente del brutale omicidio, maturato nell'ambito di un regolamento di conti interno ai mandamenti di Gela e Riesi, legato alle estorsioni e agli appalti. Il gruppo di fuoco era composto da Giuseppe e Gaetano Cammarata e da Massimo Amarù, i mandanti, invece, furono lo stesso Giuseppe Cammarata e Francesco Cammarata. (segue)