Lazio
Sanita': Clerico, nuova oncologia pediatrica Umberto I sogno che si avvera
Roma, 12 feb. (Adnkronos) - "Oggi e' un giorno bellissimo, uno dei piu' importanti della mia vita professionale". L' aula magna della Clinica pediatrica del Policlinico Umberto primo e' piena come un uovo. Prende la parola Anna Clerico, responsabile del reparto di oncologia pediatrica dell'ospedale romano, che oggi riapre i battenti dopo sette anni di attesa. La struttura e' stata totalmente rinnovata, grazie ai fondi messi a disposizione da privati (603mila euro) e dalla Regione Lazio (457 mila euro): ora e' a misura di bambino con un'area giochi colorata dai disegni dell'illustratrice di Walt Disney, nove stanze con bagno privato per un totale di 10 posti letto, una stanza adibita a scuola, un'area accoglienza e una cucina per le famiglie. A inaugurare i nuovi spazi il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, il governatore Nicola Zingaretti, il direttore generale dell'Umberto I Domenico Alessio. Ci sono anche l'ex sindaco di Roma, Walter Veltroni, l'ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, l'ex presidente della Camera, Fausto Bertinotti e il rettore della 'Sapienza', Luigi Frati. La professoressa e' emozionata, ringrazia piu' volte "tutti coloro che, in misura diversa, hanno contribuito alla realizzazione del suo sogno". All'ingresso ci sono due oblo' di un immaginario sottomarino pronto a salpare per una nuova missione. Sulle pareti delle stanze e nei corridoi sono disegnati pesci, piovre, delfini. "Il nuovo reparto e' bellissimo, sembra di stare su una nave, ma d'altronde abbiamo dovuto affrontare molte tempeste...", dice Clerico facendo riferimento alle tante lungaggini burocratiche che hanno bloccato i lavori di ristrutturazione. Gli stop, le false partenze e i tanti rinvii non hanno, pero', fermato chi ha creduto in questi anni nel suo lavoro. Ora e' il momento della soddisfazione: "Lo spazio e' raddoppiato, c'e' una dotazione di 10 posti letto con stanze singole e poltrone per i genitori. Finalmente ce l'abbiamo fatta. Il rinnovo di questi spazi va nella direzione della umanizzazione delle cure. I genitori dei piccoli pazienti sanno quanto sia difficile, anche psicologicamente, restare in ambienti non confortevoli per tanto tempo". Clerico conclude con una sottolineatura:"Quello di oggi non e' un approdo, ma un rilancio per il futuro".