Cronaca

Roma: spedizione punitiva a colpi di Katana, arrestato ricercato (2)

(Adnkronos) - Partendo dagli elementi acquisiti, gli agenti sono riusciti man mano a delineare il quadro della situazione. Si era trattato, nella circostanza, di una vera e propria spedizione punitiva, organizzata dall'arrestato per colpire il cognato, per diatribe di carattere familiare. L'uomo riuscito a fuggire era stato alla fine identificato per Y.E., venezuelano di 27 anni, che era riuscito però a far perdere le sue tracce, rendendosi di fatto irreperibile. Le indagini sono proseguite a ritmi serrati. Grazie a una paziente opera di analisi di tabulati telefonici, di pedinamenti e appostamenti, gli investigatori sono riusciti a restringere il luogo delle ricerche. Nel frattempo, le risultanze investigative sono state comunicate all'autorità giudiziaria che, sulla base dei riscontri acquisiti, ha emesso un provvedimento di custodia cautelare nei confronti del venezuelano. Ieri, alla fine, la perseveranza dei poliziotti ha dato i suoi frutti. L'uomo, infatti, è stato individuato in una baracca sulla via Casilina, dove si era rifugiato nel tentativo di sfuggire alla cattura. Una volta avuta la certezza che fosse all'interno, è scattato il blitz. L'uomo è stato quindi arrestato sula base dell'ordinanza di custodia cautelare emessa dal tribunale, di fronte al quale dovrà rispondere di tentato omicidio, lesioni aggravate e porto abusivo d'armi.