Cronaca

Scuola: vescovi toscani, pericoloso introdurre tema gender in programmi

Firenze, 12 feb. - (Adnkronos) - La Conferenza Episcopale Toscana esprime "preoccupazione per i tentativi di introdurre il tema della 'valorizzazione delle differenze di genere' nei percorsi formativi dei docenti e degli studenti, secondo modalita' ispirate alla cosiddetta teoria del gender". E' quanto si legge in una nota diffusa al termine della riunione della stessa Cet, che ha confermato alla guida dei vescovi toscani il cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze. "Il rischio - sostiene la Cet - e' che, per motivi ideologici, venga propagata nelle scuole una concezione lontana da quella della famiglia naturale, subordinando la stessa identita' sessuale biologica a quella culturale, per di piu' soggettivamente determinata". I vescovi toscani rivendicano quindi "la dignita' culturale di una visione antropologica fondata sulla differenza e complementarieta' tra i sessi". Durante i lavori della Cet e' stata espressa anche "la piena adesione dell'episcopato toscano all'iniziativa della Conferenza Episcopale Italiana a favore della scuola pubblica, sia statale che paritaria". Scuola statale e scuola paritaria, e' stato sottolineato dalla Cet, "non devono essere messe in contrapposizione e sono ambedue da sostenere per una crescita educativa delle nuove generazioni secondo principi di liberta". I vescovi toscani hanno quindi rivolto il loro invito "a tutte le persone coinvolte nel mondo della scuola (docenti e dirigenti, personale scolastico, studenti con le loro famiglie) a partecipare all'incontro con il Santo Padre nel pomeriggio di sabato 10 maggio prossimo".