Umbria

Crisi: Tar Umbria, costi troppo alti, diminuiscono ricorsi lavoro

Perugia, 11 feb. (Adnkronos) - La flessione dei ricorsi al Tar per le controversie contrattuali è da ascrivere solo in parte al "perdurare della crisi", ma va invece attribuito al fatto che molto spesso "il costo del processo nelle controversie cosiddette minori supera spesso l'utile d'impresa". Tutto questo per il presidente della sezione Umbria del Tar Cesare Lamberti, che stamattina ha esposto la sua relazione all'inaugurazione dell'anno giudiziario, va a "tutto danno della trasparenza nei comportamenti". Sono stati 595 i ricorsi presentati al Tar nel 2013. Ma di questi, precisa il presidente 207 riguardano l'equa riparazione da irragionevole durata del processo nel Lazio: quelli umbri dunque sono 388. Numero nel quale per il presidente Lamberti "si sostanzia il conflitto fra amministrazione e cittadino". Un numero significativo di ricorsi riguarda l'edilizia e l'ambiente: in ambito edilizio i ricorsi sono stati 113, 14 in meno rispetto a quelli del 2012, mentre per l'ambiente si è passati da 5 a 10 ricorsi. "Anche se non è possibile tracciare un confine esatto fra la materia dell'edilizia e quella urbanistica, l'impressione complessiva che si rinviene è quella di crescente attenzione alla conservazione del territorio e al contenimento dell'iniziativa privata nei limiti di legge".(segue)