Toscana
Maltempo: Bugli nel pisano, Toscana da sola non puo' farcela (3)
(Adnkronos) - "La Regione Toscana c'è: ad oggi, in poco meno di due anni e mezzo, abbiamo speso 150 milioni - spiega l'assessore - . Lunedì in Consiglio sarà approvata la legge che stanzia 3 milioni (di risorse regionali) con contributi fino a 5 mila euro per le famiglie in difficoltà che hanno avuto danni pesanti alle loro case per le piogge e le frane di gennaio". Un "intervento di tipo sociale, per dare ristoro a chi non ce la fa", lo definisce Bugli. "Ma anche lo Stato deve fare la sua parte". Pensare alla prevenzione - Accanto ai lavori di somma urgenza e le risorse necessarie per fronteggiare i danni causati da nubifragi e frane ci sono poi le opere di prevenzione, messa in sicurezza e manutenzione del territorio, essenziali per ridurre il rischio idraulico. "La Toscana - ha rivendicato Bugli - c'è anche sul fronte della prevenzione. Abbiamo liberato risorse importanti e disincagliato opere strategiche per 35 milioni da tempo ferme, perché a volte il problema non è solo quello del patto di stabilità che non fa spendere ai Comuni risorse che hanno in cassa. Abbiamo stanziato con la finanziaria 2014 altri 50 milioni. Per la difesa del suolo metteremo in campo anche molte risorse europee, dal Fesr ai fondi per l'agricoltura. Per noi questa è una priorità". Ma la Regione da sola non può farcela. "Ed anche su questo lo Stato deve fare la sua parte - ha reclamato Bugli, che assieme al presidente Rossi lo ripete da settimane - Con lo Stato vogliamo firmare un patto: ma lo Stato deve trovare le risorse necessarie per dare gambe ad un piano concreto di interventi". "Vedo il Paese letteralmente cadere a pezzi - aveva detto Gabrielli agli amministratori riuniti a Pisa - ma mi sento come un medico al fronte con una valigetta di sole aspirine", ricordando che sulla prevenzione e il rischio idraulico la Protezione Civile non ha più competenze. A questo punto la Toscana attende una risposta dal Governo.