Campania
Pompei: protesta operatori turistici, sit-in davanti entrata scavi
Napoli, 10 feb. - (Adnkronos) - Apertura regolare anche oggi per gli scavi di Pompei, dopo i cinque giorni di assemblee sindacali che hanno posticipato alle 11 l'apertura dei cancelli da lunedì 3 a venerdì 7 febbraio. L'attenzione si è spostata all'esterno dell'area archeologica, dove nella mattinata di oggi è andata in scena la protesta degli operatori commerciali contro la paventata imposizione di una tassa sull'ingresso dei bus turistici in città. A sfilare oltre trenta tra bus e pulmini; la manifestazione si è conclusa con un sit-in davanti alla biglietteria degli scavi, al quale hanno partecipato commercianti e operatori turistici contrari a una scelta che rappresenterebbe un "deterrente per i turisti". Per quanto riguarda la gestione degli scavi archeologici, si attende intanto la nomina ufficiale del nuovo soprintendente per i beni archeologici di Pompei, Ercolano e Stabia, che occuperà la sedia lasciata libera da Teresa Elena Cinquantaquattro, insediatasi a capo della nuova Soprintendenza di Napoli e Caserta. Sono già al lavoro il direttore generale del Grande progetto Pompei, il generale Giovanni Nistri, già a capo del comando dei Carabinieri Tutela patrimonio culturale dal 2007 al 2010, e il vicedirettore generale vicario Fabrizio Magani: a loro il compito di assicurare l'efficace svolgimento delle procedure di gara, vigilando sul rischio di infiltrazioni mafiose nei bandi del Grande progetto che ha come obiettivo la messa in sicurezza e la riqualificazione del sito archeologico, che ha superato indenne, senza segnalazioni di particolari criticità, l'ondata di maltempo che nelle scorse settimane si è abbattuta sulla Campania.