EmiliaRomagna
Foibe: Segnan (Anvgd), grazie a 'Giorno del ricordo' aperte porte chiuse per 60 anni
Bologna, 10 feb. - (Adnkronos) - Con la legge n.92 del 30 marzo 2004, approvata dal Parlamento italiano, per ricordare la tragedia delle foibe e l'esodo di 350 mila italiani esuli in patria, "per noi esuli si sono aperte tutte le porte che per oltre 60 anni sono state chiuse". E' quanto ha sottolineato il presidente del comitato bolognese dell'Associazione Venezia Giulia e Dalmazia (Anvgd) Marino Segnan, intervenuto oggi al consiglio comunale di Bologna, riunitosi in forma solenne per il 'Giorno del ricordo'. "Dieci anni positivi di momenti, di iniziative, di convegni, di incontri culturali e con gli studenti per confermare la nostra italianità, le nostre origini e presentare i personaggi che in tutti i campi hanno dato lustro all'Italia - ha aggiunto Segnan - ma anche di amarezze, come quella di perdere la sede sociale, punto di riferimento della nostra associazione bolognese". Sede che, da pochi mesi, è stata riallestita presso il quartiere San Donato. Tuttavia, ha aggiunto il presidente Anvgd "la nostra tenacia, la nostra educazione culturale e il nostro orgoglio ci hanno permesso di acquisire tanti spazi dove poter dare dei riferimenti alla nostra presenza a Bologna". Il riferiemnto è alle strade, giardini e rotatorie intitolati ai Martiri dell'Istria, Venezia Giulia e Dalmazia. "Martiri - ha rimarcato Segnan - perché anche noi esuli abbiamo fatto un grande sacrificio e credo che la parola 'martiri' ci sia dovuta".