Cronaca

Carceri: garante Lazio, stop a detenuti con aids in case famiglia extra regione (2)

(Adnkronos) - "Nel caso di specie - ha detto Angiolo Marroni commentando la sua iniziativa - la decisione dello 'Spallanzani' di fatto interrompe per un periodo purtroppo non breve, dati i tempi di attesa delle strutture del Lazio, un percorso di salute e trattamento previsto dalle norme e la possibilità di accedere alle misure alternative. Più in generale, il numero di posti letto disponibili, in convenzione, nella nostra Regione, non riesce più a rispondere alla domanda di nuovi ingressi e se la decisione assunta dalla Regione non mutasse, le conseguenze potrebbero essere drammatiche". "Per questo, visto anche che lo 'Spallanzani' ha evidenziato l'assenza di comunicazione circa i tempi di risoluzione di tale problematica - conclude Marroni - ho deciso di scrivere ai vertici della Sanità regionale chiedendo di ripristinare le procedure necessarie al rilascio delle autorizzazioni all'ingresso in casa famiglia per i pazienti in aids che sono in attesa di adeguata assegnazione, garantendo loro la tutela del diritto alla salute ed alle cure mediche".