Cronaca
Universita': Smeriglio, voucher e quartieri a misura studente
Roma, 7 feb. (Adnkronos) - "Oltre alle case dello studente, un modello oggettivamente un po' arcaico in cui tutto avviene all'interno, noi pensiamo si possa ragionare in termini di voucher che uno studente può spendere nel quartiere. Vogliamo proporre un modello nuovo che enfatizzi da un lato l'autonomia della persona e dall'altro che favorisca processi di scambio collettivo", così il vicepresidente della regione Lazio Massimiliano Smeriglio nel corso della presentazione dei primi risultati raggiunti dal commissariamenti di Laziodisu nel giugno 2013."Quindi immaginiamo nei quartieri adiacenti - dice - oltre al voucher per poter avere un contributo all'affitto di una stanza, di un posto letto, possano esserci delle realtà pubbliche, gestite da un ente pubblico, in cui lo studente può andare per utilizzare un computer, un libro, per prendere un caffè, per parlare e socializzare". "Da un lato continueremo a realizzare le Case dello studente - prosegue Smeriglio - ma non è detto che questa idea debba essere l'unica modalità in cui si affronta il tema dell'abitare e della socializzazione, perché è una modalità che è stata pensata e realizzata dagli anni trenta, quindi probabilmente c'è bisogno di adeguare e di pensare alcuni quartieri adiacenti ai poli universitari come i campus. Questi luoghi non è detto debbano stare per forza dentro le case dello studente, ma anche ad esempio a Roma dentro San Lorenzo o a Cassino, a Viterbo. Bisogna prrovare a utilizzare - conclude - la leva del diritto allo studio con i fondi strutturali anche per ripensare il rapporto tra struttura universitaria e territorio.