EmiliaRomagna
Mobilita': ciclisti urbani si sfidano a Bologna in 'Bici senza frontiere' (2)
(Adnkronos) - Ma soprattutto, l'assemblea sarà il luogo in cui "si discuterà di diventare una forza sociale importante - aggiunge Valeria Pulieri - che influenzi in maniera impattante le scelte politiche nazionali e locali sui diversi aspetti della mobilità: facilitare l'uso della bici, favorire l'introduzione di incentivi economici e fiscali, ottimizzare i trasporti e ripensare la ripartizione delle risorse favorendo la mobilità urbana, locale e regionale, migliorare gli spazi pubblici e programmare la revisione annuale del codice della strada". Intanto, grazie anche all'impegno di #salvaiciclisti Bologna, da Catania a Napoli passando per Firenze, sono già 16 le squadre iscritte alla competizione dell'8 febbraio, un bel numero calcolando che ogni squadra può essere composta da un minimo di 9 persone fino ad arrivare a 20. E per chi non è riuscito a mettere insieme un proprio gruppo, niente paura: si può arrivare in Piazza Maggiore in qualità di 'cane sciolto' e qui si formeranno squadre eterogenee sul posto. Per partecipare alla competizione basta raggiungere Bologna con la propria squadra che deve avere un capitano ed essere riconoscibile grazie a una divisa o accessorio. Nelle prove ci sono ruoli adatti ad ogni tipo di ciclista urbano, a vincere saranno lo spirito di squadra e la strategia di gioco. Il contributo per ogni squadra è di 100 euro. Competizione a parte, nelle due giornate dell'8 e del 9 febbraio ci saranno la tradizionale Critical Mass bolognese (ogni secondo sabato del mese) con la possibilità di prendere una bici in prestito; mercatini di bici usate e non solo, visite guidate alla scoperta di Bologna in bicicletta.