Lazio

Gay: Gay Center, insulti e aggressione a coppia a Roma

Roma, 4 feb. - (Adnkronos) - "Una nuova aggressione omofoba a Roma in via Celio Vibenna ai danni di due giovani omosessuali. Luca, sposato in Spagna con il suo compagno, stava camminando nella notte del 12 gennaio in compagnia di un suo amico quando sono stati rincorsi da un gruppo di 10 ragazzi circa tra i 20 e i 25 anni che hanno iniziato a insultarli gridando frasi come 'ecco un frocio, ecco un altro, andate via dall'Italia, tanto morirete di Aids' e altri epiteti vari. Uno degli aggressori li ha minacciati con una bottiglia che si è rotta a poca distanza dai due amici. Il gruppo di aggressori gridava Viva il Duce. Luca e il suo amico sono riusciti fortunatamente ad allontanarsi e a chiamare il 113. Luca ha sporto denuncia alla Polizia e ha contattato la Gay Help Line, il numero verde contro l'omofobia 800 713713, per denunciare l'aggressione". Lo rende noto Fabrizio Marrazzo, portavoce di Gay Center. "Ancora una volta siamo di fronte a un episodio di omofobia e di violenza a Roma - aggiunge - Ci sono bande di bulli, gruppi che usano la violenza, ma anche molti che rimangano inerti ad osservare senza reagire, come se condividessero tali azioni. Aspettiamo l'esito delle indagini augurandoci che questi aggressori vengano identificati, ma il dato delle denunce di aggressioni verbali o fisiche è purtroppo alto. Il fatto che Luca sia regolarmente sposato in Spagna stona ancor di più con quanto avviene da noi". "Dove non solo le coppie non hanno diritti, ma come è accaduto spesso sono vittime di aggressioni - conclude - A chi dice che l'omofobia in Italia non esiste e che non c'è bisogno di norme che la contrastino consigliamo di prendere nota di questa e di altre aggressioni. Servono aggravanti di pena per reati come questo e norme che contrastino l'omofobia. Il caso è stato segnalato all' Oscad, osservatorio di polizia e carabinieri contro le discriminazioni ed all'Unar, ufficio contro le discriminazioni della Presidenza del Consiglio".