Lazio

Maltempo: Marino, in pochi mesi non si puo' correggere situazione incuria (2)

(Adnkronos) - Secondo il sindaco di Roma "bisogna intervenire con misure che proteggano i cittadini. Dobbiamo soprattutto dotarci di tecnologie fisse utilizzabili ogni volta che c'è una precipitazione. Da quando ci siamo insediati, poi, non abbiamo rilasciato, nè intendiamo farlo permessi per costruire nuove edificazioni in tutte le aree indicate come a rischio esondazione. Una linea di lavoro comune, impostata con il Consorzio di bonifica del Tevere e con l'Autorità di bacino. Una scelta che abbiamo applicato anche alle procedure di condono edilizio. Non si concedono -ha sottolineato ancora Marino- condoni nelle aree a rischio esondazione". Il Comune oggi dispone di una carta del rischio idraulico che è in fase di collaudo da parte dell'Autorità di bacino del fiume Tevere. "Ci siamo focalizzati sulle tre specificità che il rischio idraulico ha nel territorio di Roma -ha anticipato nel corso del suo lungo intervento Marino- il territorio del Municipio X per i canali superficiali, quelli della bonifica, gli allagamenti urbani che riguardano soprattutto le aree ex abusive, le problematiche idrauliche del reticolo naturale, comprendente il Tevere, l'Aniene e i loro affluenti. Conoscere e pianificare -ha ribadito ancora- sono le due parole d'ordine che ispirano la nostra azione amministrativa". (segue)