Lombardia

Varese: Uilpa, esemplare il comportamento della scorta, legittimo uso armi

Varese, 3 feb. (Adnkronos) - "Nell'esprimere vicinanza e solidarietà ai colleghi della polizia penitenziaria in servizio di scorta al detenuto Domenico Cutrì, oggetto dell'attacco violento da parte di un commando che ha determinato l'evasione del detenuto, non posso non sottolineare l'esemplare atteggiamento tenuto durante i drammatici minuti culminati con un conflitto a fuoco". Lo afferma il segretario generale Uilpa Penitenziari, Eugenio Sarno, che ha definito "legittimo l'uso delle armi" nella circostanza. "I baschi azzurri erano attesi dal commando nei pressi dell'ingresso della sede giudiziaria con un'arma puntata su un ostaggio che minacciavano di uccidere se non fosse stato consegnato loro il detenuto" ricostruisce Sarno, che precisa: "pertanto hanno ritenuto prioritario salvare la vita dell'ostaggio non ostacolando più di tanto la liberazione del detenuto. Successivamente i fuggitivi hanno coperto la loro fuga sparando verso i poliziotti penitenziari che non hanno non potuto rispondere al fuoco". "Pertanto - sottolinea il segretario Uilpa - è da ritenersi pienamente legittimo l'uso delle armi". "Resta da verificare se la morte del fratello di Domenico Cutrì sia stata determinata dai colpi sparati dagli agenti penitenziari. In ogni caso questi sono momenti da dedicare alla cattura dell'evaso. Per le riflessioni e le probabili polemiche che ne conseguiranno, ci sarà tempo" commenta Sarno, che conclude: "l'evaso qualche tempo fa era stato già trasferito dal carcere di Saluzzo a quello di Cuneo perché la polizia penitenziaria aveva scoperto un piano per evadere dal carcere. Proprio in ragione di tale precedente, la scorta era stata rinforzata per la traduzione odierna presso la sede del giudice monocratico di Gallarate".