Lazio

Sanita': sequestro beni a ex direttore Asl, fu coinvolto in inchiesta Lady Asl

Roma, 1 feb. - (Adnkronos) - I carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma hanno eseguito un decreto di sequestro anticipato dei beni emesso dal Tribunale di Roma-Sezione Misure di Prevenzione, nei confronti di Mario Celotto, 68 anni, ex direttore amministrativo della asl, su richiesta della Procura della Repubblica di Roma. Si tratta di un provvedimento di sequestro, finalizzato all'applicazione della misura di prevenzione della confisca dei beni, nei confronti di persona socialmente pericolosa. Il procedimento di prevenzione è stato avviato su proposta del Nucleo Investigativo di via in Selci, sulla base dell'accertata pericolosità di Celotto, derivante da due sentenze di condanna a 4 anni e 8 mesi di reclusione e a 8 anni e 2 mesi di reclusione, inflittegli dalla Corte di Appello di Roma nel 2011 e dal Tribunale di Roma nel 2012, per numerosi delitti di truffa aggravata, peculato, falso ideologico ed altro, commessi in danno delle Asl RmB e RmC, dove Celotto ricopriva incarichi dirigenziali fino al suo arresto, eseguito dai Carabinieri del Nucleo Investigativo nel 2005. Celotto era emerso nell'ambito dell'indagine sulla Sanità nel Lazio, sviluppata negli anni 2005-2009 dai carabinieri di via in Selci, nota alle cronache come indagine su Lady Asl. Celotto era funzionario di riferimento all'interno delle Asl RmB e RmC. (segue)