cronaca
Coronavirus: Treviso, vendevano kit 'anti virus' davanti ad ospedale, fermati da Polizia locale (2)
(Adnkronos) - L'invito della Polizia locale è di prestare particolarmente attenzione ai soggetti che stazionano fuori dall’ospedale per proporre prodotti: "Chi delinque non si ferma davanti a nulla - sottolinea Gallo - Invitiamo tutti a mantenere alta l'attenzione e a segnalare agli organi di polizia ogni comportamento strano. Nessun infermiere o ispettore viene in casa a fare visite se non richieste utilizzando i canali ufficiali e nessuna mascherina può essere venduta se non nei luoghi autorizzati". Negli ultimi giorni, l’emergenza Coronavirus ha scatenato la diffusione di fenomeni illeciti: dopo la denuncia registrata a Torino e le segnalazioni anche a Treviso e nella Marca di falsi ispettori che giravano per le case chiedendo di entrare per effettuare analisi con lo scopo vero di sottrarre denaro e preziosi, ecco la vendita dei kit: "Si credono furbi, invece sono soltanto ladri e truffatori che s’inventano fantomatici rimedi per speculare sulle emergenze e sulla preoccupazione della gente-, le parole del sindaco di Treviso Mario Conte - Ringrazio la Polizia Locale per aver bloccato questi due individui che, a Treviso, non sono assolutamente i benvenuti. L’attenzione deve restare altissima nei confronti di venditori abusivi e sciacalli che, soprattutto nelle ultime ore, stanno girando per le città: invitiamo i cittadini a continuare a segnalarci situazioni sospette".