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Migranti: Tribunale ministri, 'Malta ha rifiutato più volte porto sicuro a Open Arms'

AdnKronos

Palermo, 4 feb. (Adnkronos) - Le autorità maltesi, a metà agosto del 2019, hanno rifiutato più volte un porto sicuro alla nave Open Arms, che pochi giorni prima aveva soccorso oltre cento persone in diversi salvataggi. E' quanto emerge dalla richiesta di autorizzazione a procedere per Matteo Salvini firmata dal Tribunale dei ministri di Palermo. Le tre giudici raccontano nel documento le fasi del soccorso e i tentativi della nave spagnola di trovare un porto per i naufraghi. "Mantenendosi in acque internazionali a sud ovest di Lampedusa, in zona Sar maltese, la Open Arms reiterava più volte tale richiesta di POS, motivandola con riferimento al progressivo deterioramento delle condizioni igienico-sanitarie presenti a bordo", scrivono le giudici e ricordano una mail del 4.8.2019 alle ore 11,30 inviata a RCC Malta, "che rifiutava nuovamente l’indicazione di Pos con e-mail del 4.8.2019 ore 13,35" e "e-mail del 6 e del 7.8.2019, con cui Open Arms inviava ai centri di coordinamento italiano, maltese e spagnolo altra richiesta di Pos rimarcando, in particolare, la presenza a bordo di diversi minori, anche non accompagnati, dei quali forniva altresì un elenco, oltre a sottolineare la situazione di grave disagio psico-fisico e sanitario nella quale versavano i migranti, sì da rendere assai difficile la protrazione della loro permanenza a bordo". E ancora una mail l’8.8.2019 ore 15,46 "con la quale, reiterando la richiesta di POS alle medesime autorità, comunicava altresì la presenza a bordo di persone che avevano manifestato l’intenzione di avanzare richiesta di protezione internazionale". Tutte le comunicazioni e richieste di Pos "venivano tempestivamente inoltrate da I.M.R.C.C. alle competenti autorità italiane".