cronaca
Foibe: a Vicenza si ricordano gli esuli giuliano- dalmati (2)
(Adnkronos) - “Questa celebrazione vuole conservare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo delle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra – ha spiegato il sindaco Francesco Rucco –. Lo facciamo qui nel punto esatto dove 1000 esuli italiani il 3 febbraio 1947 trovarono rifugio proprio nell'ex Convento di Santa Maria Nova. Per tanti anni queste terribili vicende sono cadute nell’oblio, sono state dimenticate se non addirittura tenute nascoste. Come amministrazione abbiamo voluto ricordare questa tragedia con numerosi eventi da oggi, 3 febbraio, fino a mercoledì 12 con incontri con l'autore, letture per bambini, spettacoli teatrali e, appunto, cerimonie istituzionali. Dalla Shoah alle Foibe, dobbiamo continuare a tramandare la memoria di queste azioni disumane compiute dai regimi totalitari che vogliono imporre le loro leggi ed il loro potere attraverso la morte e la soppressione. Per questo, lo ribadisco anche oggi, l'amministrazione comunale di Vicenza sarà sempre in prima linea contro ogni forma di totalitarismo”.