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Sanità: Zaia, 'nel nuovo Patto Nazionale per la Salute c'è molto di Veneto'
Venezia, 18 dic. (Adnkronos) - “In questo documento c’è molto di Veneto, soprattutto per quanto riguarda le risorse umane e la carenza di medici, con l’inserimento nei bandi degli specializzandi dal terzo anno, la possibilità di permanenza al lavoro dei medici con 40 anni di servizio che lo desiderino, ma anche la valorizzazione complessiva del personale infermieristico, e l’inserimento di risorse aggiuntive da introdurre nella contrattazione integrativa. Siamo soddisfatti”. Con queste parole, il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, commenta i contenuti del nuovo Patto Nazionale per la Salute 2019-2021, al quale oggi le Regioni italiane hanno dato la loro intesa unanime. “Se non avessimo smosso le acque con atti e azioni tanto coraggiose quanto ponderate – aggiunge il Governatore – probabilmente non si sarebbero raggiunti questi risultati a livello nazionale, perché la carenza delle risorse umane è da tempo un tallone d’Achille di tutta la sanità italiana . Ringrazio i colleghi delle altre Regioni che hanno voluto condividere questa battaglia nell’interesse della gente che paga le tasse e giustamente chiede un ritorno in termini di servizi di qualità, prima di tutto in tema di salute. Non tutto è risolto, ma è stato fatto un importante passo avanti”. “Da lungo tempo – aggiunge l’Assessore alla Sanità Manuela Lanzarin – abbiamo lavorato per individuare soluzioni e portare all’attenzione nazionale la gravità della situazione per quanto riguarda la carenza di medici, proponendo novità significative che ritroviamo nella parte riguardante le risorse umane”.