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Mafia: Valeria Grasso, 'convocata dal Prefetto, spero mi chieda scusa per revoca scorta'
Palermo, 26 nov. (Adnkronos) - "Mi ha chiamata pochi minuti fa la segreteria del Prefetto di Roma per convocarmi oggi stesso dal Prefetto per parlare della mia situazione. Mi aspetto solo di sentirmi dire: 'Signora, ci scusi, abbiamo sbagliato a revocarle la scorta. Cosa altro mi potrebbero dire?...". Lo ha detto all'Adnkronos Valeria Grasso, l'imprenditrice testimone di giustizia a cui due giorni fa è stata revocata la scorta. Oggi la ministra dell'Interno Luciana Lamorgese ha detto: "Stiamo facendo delle verifiche sulla misura che è stata tolta a Roma e sul territorio nazionale e conservata in Sicilia. Ho chiesto comunque al prefetto di Roma di ricevere Valeria Grasso affinché la signora possa esporre eventuali elementi di rischio a sua disposizione per consentire alle forze di polizia di valutare la situazione". E pochi minuti dopo è arrivata la telefonata della segreteria del Prefetto a Valeria Grasso. "Ma io mi chiedo, visto e considerato che ancora non hanno idea della situazione di rischio su di me, su che basi hanno revocato quello che l'ex Prefetto di Roma Basilone aveva disposto? E' ancora più grave se mi dicono che devo essere io a esporre elementi di rischio. Lo Stato allora su che misure ha disposto la revoca?", si sfoga Valeria Grasso. "Sono loro che mi devono rassicurare - aggiunge Valeria Grasso - dicendomi cosa è cambiato in questi cinque mesi, per determinare la decisione che a Roma sono sicura e a Palermo no, visto che a Palermo hanno messo l'Esercito davanti casa mia". "Hanno nuove informazioni per cui a Palermo i boss di Cosa nostra sono ancora arrabbiati con me e a Roma no?".