sicilia
Mafia: Palermo, due strade intitolate a sindacalisti uccisi (2)
(Adnkronos) - "Ricordiamo due vittime del sistema di potere politico e affaristico mafioso per fare memoria e per interrogarci ancora oggi su cosa significhi il loro sacrificio in una realtà che è profondamente cambiata e che deve continuare un cammino di affermazione dei diritti di tutti e di ciascuno, al di fuori delle soffocanti logiche criminali e di appartenenza". Così il sindaco di Palermo Leoluca Orlando alla cerimonia di intitolazione di due strade del quartiere Bonagia, ai due sindacalisti Filippo Intili e Agostino D'Alessandria, uccisi dalla mafia rispettivamente nel 1952 e nel 1945. "Chi come Filippo Intili si ribellava alle condizioni che la mafia e il nuovo blocco sociale dettavano, veniva ucciso - ha detto il segretario della Cgil Palermo Enzo Campo - Intili alla fine fu lasciato solo. La solitudine in cui per la prima volta venne a trovarsi un nostro dirigente sindacale, portò la mafia alla decisione di ucciderlo, a colpi di accetta". E ha aggiunto: "D'Alessandria era una persona vigorosa, che faceva rispettare le regole e cercava di far valere anche il diritto dei piccoli proprietari dei giardini. Questo dava fastidio, i grandi proprietari volevano che l'accesso all'acqua per loro fosse libero, e per questo venne ucciso, punito per aver difeso i più deboli".