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Vicenza: Gdf scopre evasione fiscale per oltre 670 mila euro
Vivenza, 15 ott. (Adnkronos) - I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo emesso dal Gip del Tribunale di Vicenza, in relazione ad indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Vicenza., finalizzato alla confisca “per equivalente” di beni e disponibilità finanziarie intestate a una persona fisica, titolare di una ditta individuale attiva nel settore della concia, per un valore complessivo di 671.867 euro. Nel novembre 2016, i finanzieri della Compagnia di Arzignano avevano concluso una verifica fiscale nei confronti di una ditta individuale, con sede operativa a Chiampo (Vi), a seguito della quale era stata interessata l’Autorità Giudiziaria di Vicenza in ordine a fatti di rilevanza penale perpetrati dal suo titolare. Secondo la ricostruzione dei militari, l'imprenditore avrebbe dichiarato, per gli anni 2012, 2013 e 2014, elementi passivi inesistenti e, per l’ultimo anno, anche elementi attivi per un ammontare inferiore a quello effettivo, con conseguente superamento delle soglie di punibilità previste dall’art. 4 del D.lgs. 74/2000. Nel corso della verifica fiscale, infatti, le Fiamme Gialle vicentine hanno potuto constatare come, per le citate annualità, il contribuente abbia inserito, nelle dichiarazioni dei redditi, costi mai contabilizzati; inoltre, nelle dichiarazioni fiscali riguardanti gli anni 2012 e 2014, sono risultati confluiti anche alcuni elementi negativi, risultanti dai registri Iva, facenti riferimento a fatture che l’imprenditore stesso, tuttavia, non ha mai esibito a richiesta dei finanzieri e di cui, ad oggi, non vi è traccia. In relazione al 2014, invece, oltre all’indicazione di costi “fantasma”, la Guardia di Finanza ha appurato che l’imprenditore aveva anche “ritoccato” al ribasso i ricavi.