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A Selima Giuliano il 'Premio Francesca Serio'

AdnKronos

Palermo, 14 ott. (AdnKronos) - E' Selima Giuliano, figlia minore del capo della Squadra mobile Boris Giuliano ucciso dalla mafia nel 1979, la vincitrice della sesta edizione del Premio Antimafia al femminile 'Francesca Serio', il prestigioso riconoscimento dedicato alla memoria della contadina siciliana di Galati Mamertino, sui Nebrodi, che sfidò nella Sicilia degli anni '50 gli assassini del figlio. Francesca Serio è stata un'attivista italiana, nota per essersi opposta agli stereotipi di donna del suo tempo, per essere stata la madre del sindacalista socialista Salvatore Carnevale e per aver combattuto con lo scopo di far arrestare i responsabili della morte del figlio, vittima della mafia. Il premio antimafia al femminile “Francesca Serio”, promosso dal Circolo Socialista Nebroideo Indipendente “Italo Carcione”, presieduto da Fabio Cannizzaro, in collaborazione con l’Istituto di Cultura politica per la Questione Siciliana XQS e con l’Associazione Nazionale Amici Attilio Manca (Annam), è giunto alla VI edizione ed è già stato assegnato a importanti personalità femminili, familiari di vittime di mafia, impegnate nella divulgazione di sani valori civili e di quell’ideale di giustizia spesso inquinato da logiche di potere e da interessi masso-mafiosi, come Angela Manca, Sonia Alfano, Margherita Asta, Augusta Schiera Agostino e Fiammetta Borsellino. La cerimonia, patrocinata dall’Amministrazione Comunale di Galati Mamertino, si terrà sabato 23 novembre nel piccolo centro montano. Tra i relatori, Fabio Cannizzaro, lo scrittore Luciano Armeli Iapichino e i giornalisti Aaron Pettinari di Antimafia Duemila e Nino Amadore del Sole 24 Ore.