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Venezia: via libera dalla giunta al contributo di accesso dal primo luglio 2020 (3)
(AdnKronos) - La creazione e lo sviluppo di un sistema complesso di riscossione che vede la predisposizione di un programma web specifico che consenta il pagamento attraverso i diversi sistemi (carte credito, paypal, bonifico); la necessità di creare e contrattualizzare una adeguata rete di vendita sul territorio metropolitano e anche nelle province limitrofe; l'implementazione di un'adeguata rete di vendita di apposita strumentazione tecnologica volta a consentire la vendita dei singoli titoli del contributo d’accesso; l'installazione in alcuni punti strategici delle postazioni di vendita automatiche del titoli; un adeguato periodo di sperimentazione dei diversi sistemi volti a testare le eventuali criticità di questo nuovo e complesso sistema. E, ancora la predisposizione e l'avvio di un'adeguata campagna comunicativa all’utenza installando appositi messaggi informativi nei vari punti d’accesso alla Città (come per esempio l'aeroporto o le stazioni ferroviarie) e contestualmente si deve procedere con definire un sistema di condivisione con gli operatori di prenotazioni alberghiere per veicolare agli utenti le modalità per ottenere l’esenzione per i soggiornanti nel Comune di Venezia. La definizione e la sottoscrizione con i vettori delle convenzioni che disciplinano gli obblighi di informazione nei confronti della clientela per ogni canale di vendita. La definizione delle modalità di controllo a bordo dei mezzi di trasporto da parte degli operatori incaricati dall’Amministrazione comunale. La definizione (tramite assunzione o affidamento a terzi) delle modalità di controllo per le verifiche sul corretto adempimento delle previsioni regolamentari da parte dei soggetti passivi; l'istituzione di un adeguato sistema informativo sulla Città e sul turismo sostenibile. "Solo la realizzazione puntuale di queste attività permetterà la corretta applicazione del tributo e, conseguentemente, il raggiungimento degli scopi per cui è stato istituito, tra cui, in primis, la gestione dei flussi turistici quale strumento per la salvaguardia della Città di Venezia e della sua Laguna e mezzo per il miglioramento della qualità della vita dei cittadini. Questa modifica permetterà così di raggiungere l’obiettivo di arrivare alla prenotazione completamente elettronica nel 2022. Infine - conclude Zuin - si è deciso, per il 2020, di introdurre una minore gradualità delle tariffe pur mantenendo una diversificazione giornaliera sulla base del sistema dei 'bollini'". La delibera ora, dopo il passaggio nelle Commissioni consiliari deputate, arriverà alla discussione e al voto finale del Consiglio comunale.