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Mafia: pentito Contorno in Antimafia, 'con stato mi sono trovato peggio che con la mafia ' (2)

AdnKronos

(AdnKronos) - "In America avevo persino trovato un lavoro in un mattatoio, ma dopo cinque giorni sono stato costretto a lasciarlo a causa di una artrosi cervicale. Quindi non potevo lavorare, non ricevevo più il contributo dallo Stato, non avevo più soldi per vivere e per pagare l'appartamento, a quel punto o andavo a rubare o chiedevo beneficenza allo Stato visto che mi ero dissociato dalla mafia. Invece devo dire che mi sono trovato peggio che con la mafia. Sono rientrato in Italia e mi sono rivolto alla Criminalpol e all'Alto commissario Sica - dice ancora Contorno - A loro ho esposto i miei problemi, spiegando la mia situazione finanziaria e il fatto che io e la mia famiglia non sapevamo come sopravvivere. Ma non ho ricevuto niente da nessuno né in America né in Italia. E ora, dopo tutti i benefici che ha avuto lo Stato, mi ritrovo in carcere a Sollicciano, praticamente sepolto vivo in una camera blindata, sorvegliato a vista 24 ore su 24. Ma per che cosa? Vorrei sapere per quale motivo mi trovo in carcere".