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Mafia: pentito Contorno in Antimafia, 'con stato mi sono trovato peggio che con la mafia '

AdnKronos

Palermo, 27 set. (AdnKronos) - (di Elvira Terranova) "Comincio dagli Stati Uniti. Lì mi veniva dato uno stipendio mensile di 1.300 dollari, ma dal mese di ottobre questo contributo mi sarebbe stato tolto. All'epoca abitavo in un appartamento dove pagavo 550 dollari al mese e quando mi è stato comunicato che non avrei più ricevuto il mensile ho deciso di lasciare l'appartamento, perché non avrei avuto i soldi per continuare a pagarlo, e venire in Italia". Inizia così il racconto del pentito Salvatore 'Totuccio' Contorno davanti alla Commissione nazionale antimafia della X Legislatura. E' il 9 agosto 1989 e il collaboratore di giustizia racconta la sua vicenda, all'epoca in cui era negli Stati Uniti, ai deputati dell'Antimafia. Contorno, ex mafioso della famiglia di Santa Maria di Gesù di Palermo, dopo la collaborazione con la giustizia di Tommaso Buscetta cominciò a raccontare ai magistrati di Palermo i retroscena della mafia. Anche nell'ambito della indagine sulla pizza connection coordinata da Giovanni Falcone. Nel 1988 Contorno, che era sotto protezione, tornò in gran segreto a Palermo e si vendicò dei boss corleonesi, una vicenda con molti punti oscuri. Poi, nel 1989 venne nuovamente arrestato. Di recente il ruolo di Totuccio Contorno è stato interpretato dall'attore palermitano Luigi Lo Cascio nel film 'Il Traditore' di Marco Bellocchio, in corsa agli Oscar.