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Sanità: Ordine medici Palermo, 'ok neolaureati nei pronto soccorso ma non è soluzione'

AdnKronos

Palermo, 20 set. (AdnKronos) - "I contratti 'training on the job' che anche la Regione siciliana vuole adottare per impiegare nei pronto soccorso siciliani i neolaureati formati con appena 360 ore presso il suo ente di formazione sanitaria Cefpas non è il modello formativo adeguato e non può essere in nessun modo una soluzione strutturale perché nelle aree d'emergenza in pochi minuti bisogna salvare spesso una vita e i giovani tirocinanti non hanno le giuste competenze". E' il commento del presidente dell'Ordine dei medici della provincia di Palermo, Toti Amato. "Al di là delle posizioni favorevoli o meno dei singoli sindacati e associazioni - continua Amato - nel mio ruolo di guida dell'istituzione ordinistica, garante della professione medica nell'interesse della salute dei cittadini e di tutti gli iscritti, soprattutto dei più giovani, ribadisco la stessa posizione della Federazione nazionale dei medici e le tante perplessità che ho già rappresentato all'assessore della Salute Ruggero Razza: I contratti 'training on the job' possono essere adottati solo per tamponare nell'immediato la mancanza di 300 medici specialisti urgentisti. Per il futuro, servono interventi organici e una rete formativa in emergenza-urgenza qualificata e allargata sul territorio, che coinvolga le università e gli stessi ospedali dove potrebbero specializzarsi i giovani medici che frequentano gli ultimi anni di specialistica".