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Gela: Mancuso (Fi), 'su base Eni impegno rispettato, ora palla passa a Roma'

AdnKronos

Palermo, 4 set. (AdnKronos) - "A seguito del tavolo tecnico di ieri a Palazzo di città, circa la vertenza sul nodo dei lavori della base gas di Eni a Gela, un punto è stato chiaro e condiviso: occorre il parere che la soprintendenza regionale al mare deve rilasciare". Così in un anota il coordinatore di Fi a Caltanissetta Michele Mancuso. Alla presenza del Sindaco, Lucio Greco, delle sigle sindacali, di Eni, di Sicindustria Caltanissetta e la deputazione siciliana, Michele Mancuso, "ha garantito per il buon esito della vicenda, grazie alla sua incessante interlocuzione con i vertici amministrativi di competenza. Tali garanzie dopo poche ore si sono trasformate in realtà, in quanto l'agognato parere è arrivato". "Non vi erano dubbi sulla efficienza del Dirigente generale del Dipartimento dei beni culturali e delle identità siciliane, Sergio Alessandro - commenta il deputato Nisseno all'Ars. Non avevo dubbi inoltre sul buonsenso del Sovrintendente del mare. Come nel 2015, anche adesso è stato autorizzato il visto, il quale conferma in toto il provvedimento precedente, maturaro quando il compianto Sebastiano Tusa era soprintendente. Con tempestività infine si è già provveduto a mandare il tutto al Ministero, per il passaggio di competenza". "Questa è la politica del fare - conclude Mancuso - non delle chiacchiere. Il nostro impegno profuso ha un unico scopo: tutelare il territorio e la sua gente. Gli impegni presi dalla politica regionale sono stati rispettati. Adesso la palla passa a Roma".