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Palermo: rapine a gioiellerie, in carcere banda di giovani

AdnKronos

Palermo, 4 set. (AdnKronos) - La Polizia di Stato di Palermo ha scoperto e arrestato un gruppo di giovani, tra cui minori, accusati di avere compiuto furti e rapine in danno di esercizi commerciali, tra cui gioiellerie. Nello specifico l’operazione di Polizia Giudiziaria denominata “Gold Night”, svolta dalla Squadra Mobile di Palermo e coordinata dalla Procura della Repubblica di Palermo e dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni, ha portato all’esecuzione di diverse Ordinanze di Custodia Cautelare in Carcere alcune delle quali a carico di minorenni, di Custodia Cautelare degli arresti domiciliari, Ordinanze dell’obbligo di dimora nel comune di residenza. Tre maggiorenni e due minorenni sono infatti accusati di far parte di un’associazione a delinquere finalizzata alla realizzazione di furti e rapine secondo un modus operandi collaudato e diretto dal capo del sodalizio criminale. Per la realizzazione dei reati il gruppo criminale si avvaleva a rotazione della collaborazione di diversi complici e utilizzava spesso mezzi, quali motocicli, provento di furto, locali messi stabilmente a disposizione per il deposito della refurtiva, utenze telefoniche dedicate principalmente alle comunicazioni tra i sodali durante la realizzazione dei reati a volte con il mezzo della conferenza telefonica; i reati erano spesso preceduti da accurati sopralluoghi diurni dentro o in prossimità degli esercizi che servivano, per esempio, per studiare il tipo di serratura da scardinare. Nell’ambito dell’operazione, in due distinte circostanze grazie alle risultanze intercettive, si è riusciti a recuperare monili e preziosi asportati dal gruppo criminale per l’ammontare complessivo di circa 35.000 euro.