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Palermo: nuovo maxisequestro sigarette contrabbando, nove arresti
Palermo, 4 set. (AdnKronos) - L’assidua sorveglianza dei confini marittimi, che nel periodo estivo viene intensificata per contrastare i traffici illeciti, ha permesso alla Guardia di Finanza di mettere a segno un’altra importante operazione aeronavale, dopo quella dello scorso maggio, che ha portato all’arresto di nove persone e al sequestro di due motopescherecci, uno tunisino ed uno mazarese, e di circa 6,5 tonnellate di tabacchi lavorati esteri. Un aereo Atr42 del Gruppo di Esplorazione Marittima della Guardia di Finanza di Pratica di Mare, in servizio di ricognizione nel canale di Sicilia, ha rilevato e documentato un trasbordo di numerosi colli sospetti tra un peschereccio d’altura ed uno più piccolo, poco fuori le acque territoriali antistanti la località di Tre Fontane (Trapani). Ricevuta la notizia, il Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Palermo ha impiegato subito due Guardacoste, da Trapani e da Licata, un elicottero della Sezione Aerea di Palermo ed allertava le pattuglie sul territorio del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Trapani nonché gli investigatori del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Palermo. "Quando, terminato il trasbordo, il natante minore, ininterrottamente monitorato dall’alto, ha fatto ingresso nelle acque territoriali dirigendo verso la costa siciliana, ritenuta la sussistenza dei presupposti per eseguire un controllo in acque internazionali, il Guardacoste G.219 Bianco della Sezione Operativa Navale di Trapani ha fernato il peschereccio “madre”, riscontrando a bordo la presenza di un ingente carico di sigarette (pari a 3,1 tonnellate), in gran parte cheap white, di marca Royal, Oris, Futura, Time, American Legend, Pine Blu". "In ragione dello stato di flagranza del reato di contrabbando extra-ispettivo, le Fiamme Gialle hanno immediatamente proceduto ad intercettare e fermare il natante minore, costantemente osservato dai mezzi aerei, a bordo del quale sono state scoperte oltre 3 tonnellate di sigarette, sulla cui provenienza dal trasbordo precedentemente documentato non sussistono dubbi", dicono le fiamme gialle. Le 6.5 tonnellate di t.l.e., che alla vendita al dettaglio avrebbero fruttato all’organizzazione criminale oltre 1 milione di euro, erano verosimilmente destinate a rifornire i mercati illeciti della Sicilia. Gli arrestati sono stati tradotti presso la casa circondariale di Trapani, a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Marsala, competente in ragione all’area in cui si è svolta l’operazione di servizio.