cronaca

Mare Jonio, Viminale: "Sì a sbarco donne, bimbi e malati"

AdnKronos

Palermo, 29 ago. (AdnKronos) - Mediterranea Saving Human ha chiesto alle autorità italiane di potere entrare con la nave Mare Jonioin acque territoriali per "potersi mettere al riparo". "Ci sono onde alte due metri", ha spiegato all'Adnkronos la portavoce Alessandra Sciurba. La nave ha continuato anche a chiedere un porto sicuro per potere attraccare. Fonti del Viminale fanno sapere che "come sempre fatto in passato, dalla Mare Jonio potranno scendere donne, bambini e malati. Rimane confermato il divieto di ingresso e sbarco per una nave che non rispetta le leggi e che preordinatamente si provoca lo stato di necessità a bordo per sbarcare in Italia". "Bene l'evacuazione di donne e bambini dalla Mare Jonio, ma tutte le persone che abbiamo a bordo hanno diritto a un porto di sbarco sicuro - ha commentato Sciurba - Attendiamo ancora una risposta a questa richiesta che abbiamo avanzato al centro di coordinamento italiano". "Non si può ogni volta ridurre anche le persone che erano in discrete condizioni in persone che poi hanno bisogno di essere evacuate d'urgenza. Questo è assurdo. Sono profughi di guerra che hanno diritto ad essere accolti - ha sottolineato all'Adnkronos - Non possiamo infliggere ulteriore violenza prima di farli arrivare in un luogo sicuro di sbarco". Su Twitter Cecilia Strada, che si trova a bordo della nave, ha spiegato che "il giorno sulla #MareJonio è iniziato alle 5, pioggia in testa, lampi in cielo, le luci di Lampedusa in lontananza. 'È l'Italia?', mi chiede un uomo prima di iniziare a pregare inginocchiato sulla coperta termica. Difficile spiegare che sì, è l'Italia, ma non ci fanno entrare". Intanto a Lampedusa c'è stato un nuovo sbarco. Nella notte sono arrivati 78 migranti siriani e originari del Bangladesh. Hanno detto di essere partiti lunedì dalla Libia a bordo di una barca bimotore. I migranti sono stati portati all'hotspot dell'isola. Secondo quanto apprende l'Adnkronos, sono arrivati sull'isola 64 uomini, tre donne, alcune con bambini, e altri dieci minori non accompagnati. Sono in corso le operazioni di identificazione.