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Migranti: comandante peschereccio, 'non li avrei mai lasciati in mare'
Palermo, 31 lug. (AdnKronos) - "Non avrei mai lasciato quello persone per mare. Non avevano acqua, non avevano benzina e le previsioni meteo andavano peggiorando. Non mi interessava di che nazionalità fossero, per me era indifferente, erano solo delle persone che chiedevano aiuto". A dirlo è Carlo Giarratano, 37 anni, comandante del peschereccio di Sciacca 'Accursio Giarratano' che all'alba del 25 luglio, durante una battuta di pesca, ha incrociato in acque internazionali a largo di Malta un gommone con 50 migranti a bordo. Un soccorso dettato dalla legge non scritta del mare dove nessuno viene abbandonato se in difficoltà. Oggi il comandante, l'armatore e i cinque membri dell'equipaggio hanno ricevuto un encomio da parte dell'Ars per il loro operato e il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha già annunciato che gli conferirà la cittadinanza onoraria. "Non è stata una cosa facile da gestire - racconta il comandante - Erano circa le 3.30 del mattino, ci stavamo preparando per un'altra battuta di pesca, quando abbiamo visto dai radar che qualcosa si stava avvicinando. Poi un mio marinaio ha sentito delle grida di aiuto e abbiamo visto un gommone con alcuni migranti".